Come avere il bonus mobili 2022
Ti stai chiedendo come avere il Bonus mobili 2022? Ecco la mini guida di Savina Mobili sulla detrazione fiscale al 50% connessa alla ristrutturazione di un immobile
Devi ristrutturare casa, ma le spese sono tante e non sai da dove cominciare? Il Bonus mobili, insieme al bonus ristrutturazione 2022, rientrano nel pacchetto di agevolazioni fiscali dedicato alla casa.
Bonus mobili 2022: che cos’è
Il Bonus mobili 2022 è la detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di lavori di ristrutturazione con una novità in merito all’importo massimo detraibile.
Il limite di spesa è pari a 10.000 euro.
E’ valido solo a seguito di una ristrutturazione dell’immobile iniziata non prima del 1° gennaio 2021 e con tetto massimo di spesa di 10mila euro.
Bonus mobili 2022: per quali acquisti
Nel dettaglio il bonus mobili consiste nella possibilità di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di:
- mobili nuovi come: cucine, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
- grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Vi rientrano anche apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
È escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi e altri complementi di arredo.
Tra le spese da portare in detrazione invece si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
Le condizioni per avere il Bonus mobili 2022
La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo e si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche) e spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.
Per esempio, se le spese per ristrutturare l’immobile sono state sostenute soltanto da uno dei coniugi e quelle per l’arredo dall’altro, il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non spetta a nessuno dei due.
Come dicevamo, il Bonus mobili 2022 è’ valido solo a seguito di una ristrutturazione dell’immobile iniziata non prima del 1° gennaio 2021 e con tetto massimo di spesa di 10mila euro.
Come pagare i mobili e gli elettrodomestici
Per avere il bonus mobili 2022 occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
La detrazione è ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate.
I documenti da conservare sono:
- l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente)
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Equivale alla fattura lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati.
Savina Mobili ti aspetta nel suo Showroom a Paterno di Avezzano (AQ) per rispondere a tutte le tue domande sul Bonus mobili 2022.
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